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sabato 12 novembre 2011

Ripariamo gli alimentatori switching

Saranno funzionali, leggeri, economici... MA NON duraturi... si guastano in continuazione! Il problema è, e sarà sempre,  l'economicità dei condensatori elettrolitici utilizzati! Negli alimentatori switching, viste le alte temperature e le frequenze di circa 100KHz, si devono usare condensatori ad alte prestazioni da 85C o 105C in modo da non perdere l'acido interno se stressati... Questi piccoli alimentatori per router, switch, telefoni ecc sono scatolini chiusi senza aerazione e il calore sale abbondantemente sopra i 50C... Si riparano, sostituendo i condensatori (consiglio tutti) o adottando, dove possibile, il caro vecchio traformatore lamellare, più grosso e pesante ma eterno!!! In alcuni casi come nei router d-link (di-624, dsl 320T, AP 900 ecc) sulla scatola c'è indicato di usare un alimentatore con uscita 5V o 7,5V... NON è VERO! Si possono usare trasformatori con tensioni che vanno da 5 a 15V essendoci all'interno dell'apparecchiatura un ulteriore alimentatori di stabilizzazione! Io uso su un DWL-G700AP un alimentatore lamellare con uscita 12V 500mA contro l'indicato 7,5V, 1A e funziona egregiamente, anzi scalda molto, molto meno... MEDITATE!

A, dimenticavo: NON è vero che consumano di più i traformatori, rispetto agli switching, è vero che consumano anche se non utilizzati! Quindi se non usate un'apparecchiatura scollegateli...

Nota di riparazione:
Se avete il classico JTA0302E-E di D-link con 5V e 2,5A di uscita e non funziona, sostituite il condensatore elettrolitico C6 da 47uF a 25V con uno uguale o di tensione superiore (35V o 50V) vedrete che riprende a funzionare perfettamente... Per aprire l'alimentatore insistete un po' con un grosso cacciavite piatto... Poi richiudete con due goccine di colla...

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