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mercoledì 11 settembre 2013

Il giorno che cambio il mondo, per sempre

Un giorno tuo figlio ti chiederà perché si ricorda ogni anno l'11 settembre...

Quando quel momento accadrà non tirarti indietro. Prendilo in braccio e raccontagli di quando hai acceso la televisione all'ora di merenda per guardare i cartoni animati, come sempre, e ci hai trovato solo quell'immagine su ogni canale: due torri, in fiamme. Due torri di cui un bambino di 12 anni non aveva mai sentito parlare e che da quel giorno sono state impresse per sempre negli occhi di tutti.


Raccontagli di come hai visto i grandi tremare davanti alla televisione, di come la scuola taceva e una nuova parola entrava nella testa di tutti: terrorismo. E parlagli di complotti, di guerre, di paure che da quel giorno sono nate. 

Ma più di ogni altra cosa, mostragli l'immagine più forte che una macchina fotografica è mai stata in grado di immortalare: quel salto.

Una frazione di secondo, da una parte l'inferno di fuoco, dall'altra un salto dal 150esimo piano delle torri con la malata speranza di salvarsi. Tutta la tragedia di un'intera epoca malata di potere in un solo folle gesto disperato. Racconta a tuo figlio che quel gesto è simbolo della più grande tragedia dell'uomo moderno, così folle da morire per salvarsi.

Insegnagli il valore della vita proprio quando sembra svuotata di ogni senso e la forza della verità proprio quando sembra che tutti mentano.

E guardandolo negli occhi ricordagli che per ogni 11 settembre di dolore, ci sarà sempre un 12 settembre di speranza. Solo allora, non sarà stato tutto vano.

11 settembre 2001 - Il giorno che cambio il mondo, per sempre.

Fonte: Post su Facebook

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