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sabato 18 febbraio 2012

I divora energia

Continuando a parlare di economicità ed ecologia, volevo segnalarvi questo interessante articolo in PDF pubblicato anche in italiano sul progetto Selina (Standby and off-mode Energy Losses In New Appliances Measured in Shops). Questo progetto, europeo, riguarda il rispasmio energetico da applicare alle apparecchiature in Standby nelle nostre abitazioni. Tale consumo può arrivare ad un 10-20% delle bollette annuali. I consumi in standby sono presenti anche quando gli apparecchi elettrici sono spenti o non
svolgono la loro funzione principale. Questa energia è consumata dagli alimentatori (quei blocchetti neri che trasformano la corrente elettrica da alternata a continua) e dai sensori che sono in attesa di un segnale che dovrebbe provenire da tastiere e display a LED e che indicano lo stato dell’apparecchio. L’energia consumata in standby può essere dovuta a circuiti che continuano a essere alimentati anche quando il prodotto è “spento”.
Il consumo in standby può essere considerato come una perdita poichè una parte di energia viene consumata dalle apparecchiature anche quando non svolgono la loro funzione principale. Un consumo minimo di energia in standby è inevitabile per gli apparecchi connessi in rete e quelli sempre attivi, come i sistemi di allarme.

Analisi dei conumi/costi per le apparecchiature elettroniche.

Quindi, se non usiamo il nostro pc per un lungo periodo, se non usiamo la nostra stampante per più di un giorno o semplicemente se non vogliamo costi da sostenere per apparecchiature che non usiamo stacchiamoli dalla rete. Lo dico soprattutto a chi lascia sempre collegato il caricabatteria del cellulare!
In alcuni casi, delle apparecchiature non proprio "moderne", potrebbero non gradire il fatto di essere scollegate completamente dalla rete elettrica e perdere le impostazioni di ora, canali, colori od altro: in tal caso sconsiglio di scollegarle! Per esempio alcuni pc, scaricano rapidamente la batteria interna rendendo il pc inutilizzabile al prossimo avvio. In tal caso, non allarmatevi, basta sostituire la batteria a bottone interna (solitamente una cr 2032) del costo di 2€...
Buon risparmio!

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