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venerdì 8 agosto 2025

Riparazione Karcher FC3 — Guida pratica allo smontaggio e alle parti di ricambio

Riparazione Karcher FC3 — Guida tecnica semplificata

Questa guida pragmatica descrive le operazioni tecniche applicate al Karcher FC3 Wireless

Nota importante: l’acqua sporca può infiltrarsi nel gruppo rulli/trasmissione. Riponi l’unità in verticale per minimizzare il rischio.

La Parte inferiore dove rimuovere le quattro viti Torx


1. Flusso del liquido interrotto

Ho smontato senza aprire completamente la macchina: i due tubi (gomma e plastica) che collegano la scocca ai rulli si rimuovono facilmente. Occorre lavarli e asciugarli per liberare i condotti ostruiti.

2. Detersivo non scende

Smontando la testa rotante, ho individuato il tubicino di gomma per il detergente: spesso si piega o intasa. Una pulizia o sostituzione risolve il problema. Oppure l'elettrovalvola subito sotto al serbatoio è ostruita.


Il Corpo motore con i tubetti staccati


3. Rulli immobilizzati — Trasmissione bloccata

Non serve lo smontaggio completo: procurati cacciaviti Torx e procediamo... Basta rimuovere le cinque viti superiori e poi le quattro inferiori, rimuovere le chiusure blue e verde (sono a pressione) e il corpo cinghia, vite infinita, si apre!


La Cinghietta Rotta

Il meccanismo: motore → vite senza fine → cinghia → rulli. La ruggine da infiltrazioni blocca i cuscinetti e spezza la cinghia. 

Componenti da sostituire

ParteCodice/Dimensioni
Cinghia6 mm × 186 mm (186-3M) (186-3M)
Cuscinetti rullo (x2)6803-RS
Cuscinetti vite senza fine (x2)627-RS

Prezzo indicativo: online circa 20€ per tutti i componenti reperibili su Amazon e su Aliexpress. Come da link (non affiliati) sopra!

Come estrarre il cuscinetto ostinato

Quello sul lato corto della vite senza fine è il più resistente perché bloccato da scanalature. Usa spray Svitol, morsetto, percussione delicata con chiave a brugola (mai colpi diretti sull’ingranaggio plastico), e proteggi la zona con un panno morbidissimo.

Attenzione: troppe martellate improvvisate possono rompere le parti plastiche.

Parti a rischio e suggerimenti

  • Maniglia: la clip di plastica è fragile e costosa da sostituire. Puoi rinforzarla con graffette saldate.
  • Indicatori colorati verde/blu (lato rulli): quando li rimuovi fai attenzione: sotto ci sono rondelle scanalate — vanno montate con scanalatura verso l’esterno, altrimenti i tappi non rientrano.
  • Cavi motore (rosso/nero): scorrono lungo il lato interno dell’unità. Controlla che non vengano schiacciati durante il rimontaggio.

I pezzi smontai e pronti al reinserimento

Strumenti consigliati

Torx, morsa da banco se disponibile, spray penetrante.

Conclusione

Con pochi strumenti, ricambi low-cost e pazienza, la tua Karcher FC3 può tornare a funzionare senza problemi. 

giovedì 31 luglio 2025

Macrium Reflect FREE Version

Perché Macrium Reflect Free non è più disponibile (e cosa fare ora)

Di Marco (Assistente Tecnico AR02), 31 luglio 2025

1. Stato attuale dell’edizione Free

Macrium Reflect Free v8.0 è l’ultima versione disponibile e l’unica che ha ricevuto aggiornamenti di funzionalità, bug fix o compatibilità. Il supporto di sicurezza è garantito fino al 1° gennaio 2024.
Dopo tale data non verranno rilasciati né aggiornamenti né patch, anche per falle critiche.

Il programma continuerà a funzionare “in perpetuo”, purché non sia compromesso da future incompatibilità con aggiornamenti Windows successivi a 22H2.

2. Rischi di usare download non ufficiali

  • Assenza di firma digitale aggiornata e controllo delle checksum = potenziale vettore malware.
  • Impossibile garantire compatibilità futura (non supportato nemmeno in ambienti legacy aggiornati).
  • Violazioni del EULA e responsabilità legale in ambito aziendale o istituzionale.

3. Tre alternative Free solide e supportate

SoftwareCaratteristicheLimitazioni Free
AOMEI Backupper Standard Backup file, sistema, disco, partizione; pianificazioni; supporto NAS/Network Nessuna cifratura, nessun backup incrementale/differenziale su versioni base
Clonezilla Clonazione disco/partizione in modalità batch o live, open‑source UI spartana, nessuna pianificazione integrata
Rescuezilla Fork di Clonezilla con GUI moderna, supporto multilingua, ISO bootable Pochi automatismi, funzionalità enterprise limitate

AOMEI è riconosciuto come migliore opzione gratuita tra le soluzioni consumer;
Rescuezilla è raccomandato su Ghacks per ambienti tecnici.

4. Opzione: passare alla versione a pagamento (Home / Workstation / Business)

Macrium Reflect è ora venduto solo in abbonamento intorno ai 50 €/anno per Home, oppure con licenza perpetua (che include supporto fino all’uscita di Reflect X + 1 anno) se acquistata entro il periodo promozionale.

Gli utenti che hanno acquistato Reflect 8 a partire dal 1 aprile 2024 possono convertirli in Annual Plan senza costi aggiuntivi o con sconto permanente del 50%.

La versione Home offre backup incrementali/differenziali, cifratura, protezione ransomware e supporto tecnico via helpdesk.

5. Guida operativa: backup e automazione

Ecco una configurazione tipica in ambiente Windows legacy/azienda:

  1. Installare AOMEI Backupper o Rescuezilla su macchina master.
  2. Utilizzare Task Scheduler + script PowerShell per gestire backup con VSS in modalità automatica.
  3. Generare Rescue Media su supporto bootable (USB o ISO) per recovery offline.
  4. Test periodico del ripristino su hardware diverso per convalidare integrità.

Esempio di script PowerShell:


# Esegui backup immagine full usand    AOMEI
$aero = "C:\Program Files\AOMEI\Backupper\ABConsole.exe"
$args = "/bku /t disk /d Z: /s C: /e /is 1"
Start-Process -FilePath $aero -ArgumentList $args -Wait
  

6. Conclusione (con ironia consapevole)

Insistere nel cercare Macrium Reflect Free tramite link non ufficiali è come voler usare una Fiat Punto del 2010 senza revisione: può ancora partire, ma rischi grosso. Il supporto ufficiale è terminato, la compatibilità futura è incerta, i rischi di sicurezza concreti.

Meglio investire in un prodotto moderno (anche gratuito come AOMEI o Rescuezilla) oppure convertire a licenza Home o Annual Plan se desideri flessibilità, supporto e funzionalità avanzate — soprattutto in contesti professionali o scuola pubblica.

lunedì 28 luglio 2025

FURTO tramite NFC - POS Pirata

Pickpocketing 2.0: Difenditi dal POS Pirata

Pickpocketing 2.0: Come difendersi dal POS pirata

Il recente caso di furto contactless a Sorrento tramite un POS portatile pirata ha riportato all'attenzione un rischio reale: il furto elettronico senza contatto fisico, conosciuto come pickpocketing 2.0. Ecco come proteggersi in modo efficace con abitudini intelligenti e strumenti concreti.

Strategie pratiche di difesa

  • Usare portafogli con protezione RFID integrata.
  • Inserire nel portafoglio una carta blocco NFC (attiva o passiva).
  • Utilizzare Google Wallet o Apple Pay per tokenizzare le carte.
  • Tenere le carte in tasche interne o sotto i vestiti in zone affollate.
  • Impostare notifiche istantanee sul proprio app-banking.

Prodotti consigliati

Lab401 ARD RFID Defender Card (Pack da 2)

Una carta attiva che disturba i segnali NFC a 13,56 MHz nel raggio di 2 cm. Inserita nel portafoglio, impedisce letture non autorizzate da POS pirata.

Adatta a: tecnici, viaggiatori frequenti, utenti avanzati.

Mighty Card RFID Blocker

Soluzione economica e leggera. Utilizza un chip interno che genera disturbo passivo per bloccare la comunicazione con lettori contactless.

Adatta a: utenti comuni, difesa leggera ed efficace.

Bellroy Travel Wallet RFID

Portafoglio da viaggio elegante e sicuro, con protezione RFID integrata e spazio per passaporto e carte multiple.

Adatto a: professionisti in viaggio, chi cerca stile e sicurezza.

Paperwallet Micro Wallet (RFID slim)

Portafoglio ultrapiatto, resistente all'acqua, con schermatura RFID. Perfetto per chi desidera minimalismo e protezione.

Adatto a: studenti, minimalisti, uso quotidiano in città.

Pacsafe RFIDsafe Continental Wallet

Portafoglio con zip pensato per il viaggio: robusto, schermato RFID e con scomparti multipli.

Adatto a: viaggiatrici e viaggiatori, contesti turistici o metropolitani.

Nota: tutti i prodotti indicati sono reperibili online cercando il nome su Google o nei principali store. Nessun link di affiliazione è attivo in questa pagina.

Conclusione

Il pickpocketing elettronico è una realtà, ma non è invincibile. Bastano scelte pratiche e consapevoli per aumentare la propria sicurezza digitale anche nella vita quotidiana. Non aspettare che un POS ti rubi il caffè… o peggio: prepara il tuo portafoglio alla guerra elettronica urbana.