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venerdì 9 febbraio 2024

Manifest V3 e uBlock Origin

uBlock Origin è considerato uno dei migliori estensioni per bloccare gli annunci che puoi installare su Google Chrome, e sono d'accordo. Tuttavia, Chrome sta pianificando di apportare alcuni cambiamenti su come funzionano le estensioni nel browser, e questi cambiamenti minacciano l'esistenza degli ad-blocker così come li conosciamo oggi. Google ha annunciato di procedere con tali cambiamenti, stabilendo una scadenza per luglio 2024, e purtroppo, i cambiamenti disabiliteranno uBlock Origin.


Quali sono le novità sul Manifest V3 di Chrome?

Google ha annunciato di procedere con i suoi piani per deprecare il vecchio Manifest V2 e introdurre il nuovo Manifest V3 all'interno di Google Chrome. Le estensioni Manifest V2 verranno disabilitate nelle versioni Chrome Dev, Canary e Beta già da giugno 2024 nella versione Chrome 127 e successive.


Queste estensioni verranno automaticamente disabilitate dal browser una volta che Google farà il passaggio, e gli utenti non potranno più installare estensioni Manifest V2 dal Chrome Web Store. Google non ha annunciato quando avverrà il cambiamento nella versione stabile di Chrome, ma logica vuole che non arriverà prima di giugno 2024.


Ma cos'è il Manifest V3, e qual è il problema?

La versione del manifesto nel contesto di un'estensione è un meccanismo per limitare determinate capacità a una certa classe di estensioni. Una nuova versione del manifesto consente a Chrome di limitare le API e le funzionalità a questa nuova versione del manifesto, costringendo gli sviluppatori di estensioni a migrare da alcune API più vecchie a causa del loro impatto negativo sull'esperienza utente.


Google sta lavorando al Manifest V3 fin dal 2018, con l'intenzione di rilasciarlo nel 2019. Tuttavia, il Manifest V3 prevedeva ampi cambiamenti su come funzionavano le estensioni di Chrome, e i feedback degli sviluppatori hanno spinto Google a rinviare i tempi per apportare modifiche.


API di richiesta web e API di richiesta di rete dichiarativa

Uno dei cambiamenti più controversi con il Manifest V3 riguarda il modo in cui funziona l'API di richiesta web di Chrome, rendendola più osservativa invece che conferire i suoi poteri di blocco attuali. I poteri di blocco verrebbero quindi trasferiti all'API di richiesta di rete dichiarativa di Chrome.

Google ha giustificato questo cambiamento sottolineando come le estensioni che utilizzano l'API di richiesta web potrebbero accedere e modificare tutti i dati in una richiesta di rete, essenzialmente potendo cambiare tutto ciò che un utente potrebbe fare sul web (il che è piuttosto preoccupante e problematico se ci si pensa).


API di richiesta web su Google Chrome

Gli ad-blocker come uBlock Origin hanno utilizzato l'API per fornire un'esperienza utente completamente priva di annunci.

Con l'API di richiesta di rete dichiarativa, l'estensione non ha più bisogno di accedere a tutte le informazioni di rete. Invece, può registrare regole con il browser che indicano cosa il browser dovrebbe fare quando si presenta con determinati tipi di richieste.


API di richiesta di rete dichiarativa su Google Chrome

La richiesta di rete dichiarativa è disponibile sia per il Manifest V2 che per il Manifest V3, ma diventerà il modo principale con cui Google permetterà di modificare le richieste di rete nel Manifest V3.


uBlock Origin e API di richiesta web

Molti ad-blocker su Chrome, incluso uBlock Origin, utilizzano l'API di richiesta web per svolgere le loro funzioni di blocco degli annunci. Quindi, deprecare l'API di richiesta web ucciderà essenzialmente uBlock Origin.

L'alternativa è per l'estensione di passare all'API di richiesta di rete dichiarativa. Tuttavia, tale API è stata giudicata in qualche modo limitata nel suo approccio, e la comunità delle estensioni ha concordato all'unanimità che non è un clone di funzionalità 1:1 per l'API in uscita di richiesta web.

Dalle critiche iniziali, Google ha apportato diverse modifiche all'API di richiesta di rete dichiarativa che teoricamente dovrebbero consentire a determinate classi di ad-blocker di funzionare. Resta da vedere se uBlock Origin passerà ora all'API di richiesta di rete dichiarativa o meno, ma scommetto che non lo farà.

Se vuoi continuare a utilizzare uBlock Origin, alla fine dovrai passare a Firefox da Chrome. Se intendi rimanere con Chrome, allora dovrai esplorare altre soluzioni.


C'è uBlock Origin Lite

Mentre la scomparsa di uBlock Origin su Chrome sembra imminente, lo stesso sviluppatore ha rilasciato uBlock Origin Lite, una versione conforme al Manifest V3 di uBlock Origin, utilizzando la nuova API. Per gli utenti che desiderano un ad-blocker pronto all'uso, la versione Lite dovrebbe avvicinarsi alla stessa esperienza, anche se resta da vedere come le modifiche più recenti di Google espandano la sua funzionalità.



venerdì 1 settembre 2023

Eliminare Pubblicità da ogni dispositivo

...e senza installare praticamente nulla!

Si è possibile usando un filtro DNS delocalizzato e configurabile per ogni PC della rete, cellulare connesso in WiFi o via DATI.

Il sistema si basa sull'uso dei DNS sicuri tramite protocolli come l'https.

Vediamo come si fa a configurarlo ed utilizzarlo.


Prima di tutto andate su https://my.nextdns.io/signup e registratevi, nessun particolare dato richiesto e nessuna carta di credito o metodo di pagamento. La versione free permette 300.000 query mensili che sono sufficienti per un normale uso casalingo su almeno 3 dispositivi (PC, TV e un cellulare).

Una volta registrati accedete e dovrete dare un nome al profilo. Infatti è possibile definire per ogni mail con cui vi registrate (vi consiglio una mail per ogni possessore degli apparati) più profili per esempio per PC Fisso, Notebook, TV e Cellulare.

Ora in installazione trovate la guida da seguire pedissequamente!


Comunque non ci sono particolari problemi se configurate il PC tramite la scheda di rete. Nel caso volliate semplificarvi ancor di più la vita c'è anche l'app sia per Windows che per Android dove dovrete solo inserire il vostro ID univoco (35fv6 per esempio) e che cambia per ogni dispositivo. Volendo si può anche impostare nel router ma in questo caso attenzione al numero di richieste che farete.

Nella scheda privacy potrete inserire ogni tipo di lista "nera" contro tracciamento, siti malevole, pubblicità ed altro da scegliere fra decine di famose liste. Un consiglio: NON caricate più di tre liste contemporaneamente.

Con questo sistema si tolgono le pubblicità da app, siti internet, da alcuni TV e anche durante la riproduzione di contenuto streaming. Non funziona purtroppo con YouTube dove il consiglio per Windows rimane uBlock Origin (estensione) e per i cellulari tramite NewPipe (apk da scaricare)

lunedì 30 settembre 2013

Rimuovere pubblicità da dispositivi Android

Quando si scarica un'APP gratuita dal Google PLAY ci si ritrova nel 95% dei casi in applicazioni con pubblicità che compare durante l'utilizzo dell'applicativo. Sarebbe cosa giusta acquistare la versione a pagamento per non avere questo problema ma, oggi come oggi, anche pochi cent fanno la differenza!
Ecco allora una brillante app che risolve il problema andando a modificare il file host di linux... E sì, perchè se non lo sapete, Android vive grazie al kernel di linux!!!

La schermata iniziale di AdAway

Una volta scaricato direttamente da qui con il vostro dispositivo; mi raccomando, deve essere rootato!
Non serve altro che cliccare su "Download Files and apply ad blocking" o in italiano "Scarica il file ed applica il blocco pubblicità" ed il gioco è fatto...
Attenzione che l'applicazione è stata rimossa dal Google PLAY perchè "chiaramente" non rispettava le regole di Google...

lunedì 17 giugno 2013

Antifurti, sorveglianza a prezzi stracciati...

Sapete che non sono molto propenso a fare pubblicità a qualche azienda se non in casi veramente particolari.
Qualche mese fa ho avuto necessità di installare un antifurto e volevo qualcosa di semplice, facile da utilizzare e possibilmente con controllo remoto via sms... Mi sono detto: "Dovrò spendere parecchio!" ed invece mi sono imbattuto in questo negozio on-line... 


Il sito è http://www.eb-store.it e l'antifurto è veramente funzionale e anche bello esteticamente... E' dotato, nella versione base di un sensore di movimento a batteria (9V), un sensore finestra adesivo (12V) e di due telecomandi a 4 tasti (on, off, panico ed home).
La programmazione si effettua dalla tastiera a bordo e viene fornito un manuale in italiano, senza contare che  la persona che vende i prodotti è di una disponibilità incredibile...
Quindi, se vi serve un antifurto, una IP-CAM o un telecomando rivolgetevi pure a lui sul suo sito http://www.eb-store.it