ADS

Visualizzazione post con etichetta 11. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 11. Mostra tutti i post

giovedì 13 novembre 2025

Task Manager in Avvio Automatico

Dopo gli aggiornamenti KB5067036 (anteprima) e KB5070773 su Windows 11, diversi utenti hanno segnalato un comportamento anomalo riguardante Task Manager che si avvia automaticamente all'avvio del sistema, anche quando non ci sono voci nelle normali cartelle di avvio, nel registro o nelle impostazioni delle app. Oltre al bug che impedisce la chiusura completa del Task Manager dal pulsante "X" (con processi che restano attivi in background), sono emersi casi in cui la causa era un task pianificato nascosto denominato "Interactive", che avviava Task Manager come utente INTERACTIVE, anche senza sessioni utente connesse.

Diffusione del problema tra gli utentiLa presenza del task "Interactive" è stata documentata nelle community tecniche, forum e discussioni di Reddit, dove viene confermato che è comparso proprio dopo questi recenti aggiornamenti (KB5067036 / KB5070773). Diversi utenti si sono ritrovati con Task Manager in avvio automatico dovuto a questo task pianificato, invisibile nella normale visualizzazione di Task Scheduler. Disabilitare questo task ha risolto il problema per molti, ma raramente viene segnalato pubblicamente nelle guide ufficiali di troubleshooting di Microsoft.

Comunicazioni e riconoscimenti da Microsoft

Microsoft ha ufficialmente riconosciuto il bug relativo al Task Manager che rimane attivo in background dopo la chiusura, menzionando che riguarda le build 24H2 e 25H2 aggiornate con KB5067036. Tuttavia, non ci sono comunicazioni esplicite riguardo al task pianificato "Interactive" che avvia Task Manager all'avvio: questa specificità non viene documentata direttamente nelle note di rilascio o nelle pagine di supporto. Microsoft si limita a suggerire di disinstallare temporaneamente l'aggiornamento, o eliminare manualmente i processi in sospeso.

Ipotesi sullo scopo del task "Interactive"

Non è chiaro se il task "Interactive" sia stato creato intenzionalmente come parte di funzionalità sperimentali, diagnostiche interne o come errore non previsto. Potrebbe trattarsi di un residuo di test oppure di una misconfigurazione veicolata per sbaglio dagli aggiornamenti. Non essendo ufficialmente documentato, il suo scopo rimane ignoto nel dettaglio, ma la sua rimozione non causa effetti collaterali noti.


Dove trovare la pianificazione, Microsoft\Windows\Task Manager

Soluzioni e raccomandazioni

- Disabilitare il task "Interactive" tramite Task Scheduler (eventualmente mostrare i task nascosti).

- Monitorare le note di rilascio future e le pagine di supporto Microsoft, che potrebbero aggiornarsi col rilascio di nuovi Patch Tuesday.

- Un aggiornamento di sicurezza previsto per novembre (KB5068861) promette di risolvere almeno il bug del Task Manager che rimane in background, ma non è chiaro se influirà anche sul task Interactive.

Questo comportamento è effettivamente opaco e difficile da diagnosticare per la maggior parte degli utenti, e al momento la soluzione più efficace resta la disabilitazione manuale del task pianificato.

mercoledì 24 settembre 2025

Installiamo Windows 11

Anche su sistemi NON compatibili.

Hai un sistema anche non compatibile ma con tutti gli update? Puoi scaricare solo il pacchetto di abilitazione da qui.

Scaricate l'immagine di Windows 11 in formato ISO da qui. (File originale)

Scaricate Rufus anche in formato Portable da qui. (Così lo mettete su una chiavetta)

Inserite una chiavetta da 16GB ed eseguite Rufus, attenzione che la chiavetta verrà completamente cancellata e riformattata da Rufus!

Ora da Rufus selezionate il file ISO e lasciate tutto come così com'è! Alla pressione del testo Avvia vi chiederà delle informazioni, le riepilogo in un paio di immagini qui sotto:




Create la chiavetta e una volta fatta avete due possibilità:

1) Aggiornare il vostro sistema premente Setup.exe oppure,

2) Fare una installazione pulita partendo con la chiavetta inserita e riavviando il PC

Fatto e ora godetevi la nuova versione 25H2!


Come vedete dall'immagine il mio PC è un vecchissimo i5 serie 2x!



giovedì 20 febbraio 2025

Revoca Bootloader UEFI in Windows 10: Problema e Soluzioni

Se hai recentemente tentato di creare un'unità USB avviabile con Rufus utilizzando un'immagine ISO di Windows 10, potresti aver incontrato un messaggio di avviso riguardante la revoca del bootloader UEFI. Questo problema impedisce l'uso dell'ISO su sistemi con Secure Boot attivo. In questo articolo analizzeremo il motivo di questo avviso e le possibili soluzioni.

Il Problema della Revoca del Bootloader UEFI

Ecco il messaggio di errore mostrato da Rufus:


Questo avviso indica che il bootloader UEFI contenuto nell'ISO è stato revocato da Microsoft. Se il Secure Boot è attivo su un PC aggiornato, l'avvio dell'ISO potrebbe generare un errore di "Violazione sicurezza", bloccando l'installazione di Windows 10.

Questo problema è dovuto a misure di sicurezza introdotte da Microsoft per prevenire exploit del Secure Boot su vecchie versioni di Windows. Di conseguenza, tutte le ISO di Windows 10 potrebbero essere affette da questa limitazione.


Soluzioni per Superare il Problema


Ecco alcune strategie per risolvere questo problema e procedere con l'installazione di Windows 10:

1. Disabilitare Secure Boot

La soluzione più immediata è disattivare il Secure Boot nel BIOS/UEFI del PC su cui vuoi installare Windows 10:

Riavvia il PC e accedi al BIOS/UEFI (premendo F2, F10, F12 o DEL durante l'accensione, a seconda del produttore).

Cerca la voce Secure Boot nelle impostazioni di sicurezza o avvio.

Disabilita l'opzione e salva le modifiche.

Riavvia e riprova l'installazione con Rufus.


2. Scaricare una Versione Aggiornata di Windows 10

Se l'ISO di Windows 10 è datata, potrebbe contenere un bootloader obsoleto. Ti consigliamo di scaricare l'ultima versione direttamente dal sito ufficiale di Microsoft:

Vai alla pagina Microsoft Windows 10 Download

Usa lo Strumento di Creazione Media per ottenere un'ISO aggiornata.


3. Utilizzare una Versione Aggiornata di Rufus

Se stai usando una versione vecchia di Rufus, potrebbe non gestire correttamente le ultime modifiche di Microsoft. Scarica l'ultima versione dal sito ufficiale: https://rufus.ie


4. Continuare con l'ISO Esistente (A Rischio)

Puoi ignorare l'avviso e provare comunque a usare l'ISO, ma se il Secure Boot è attivo, potresti ottenere un errore durante l'avvio. In tal caso, dovrai comunque disattivare Secure Boot o cercare un'ISO aggiornata.


Conclusione

La revoca del bootloader UEFI in Windows 10 è un problema di sicurezza imposto da Microsoft, che può impedire l'installazione del sistema operativo su dispositivi con Secure Boot attivo. Tuttavia, seguendo una delle soluzioni sopra indicate, potrai comunque installare Windows 10 senza problemi.


Se hai riscontrato questo problema, fammi sapere nei commenti quale soluzione ha funzionato per te!