Già tempo fa scrissi un post dove parlavo dello spreco che si perpetua gettando le lampadine chiamate "a risparmio energetico" quando sono bruciate... Praticamente un ballast elettronico molto sofisticato, ancora funzionante, finisce nel cestino con conseguenze anche inquinanti.
Ora vediamo a grandi linee come poter recuperare questo circuito per far funzionare delle economiche lampadine al neon con attacco G23 oppure con attacco G11.
Le due immagini qui a fianco chiariscono la differenza sostanziale: il numero di collegamenti necessari.
Come mai nella G23 mancano due piedini? Dove sono collegati gli avvolgimenti di accensione?
Semplicemente nelle lampadine G23 i due piedini centrali sono già connessi al circuito Condensatore - Starter come chiarisce lo schema qui a destra relativo al circuito elettronico di un ballast tipo.
Nelle lampade a risparmio energetico sono presenti sempre quattro pin di collegamento denominati A,B,C,D oppure 1,2,3,4... Come facciamo ad identificare i giusti cavetti da collegare?
Se dobbiamo connettere un neon G11 il problema praticamente non c'è: basta collegare le coppie delle uscite alle relative coppie di ingresso rispettando le original della lampadina E27. Nel caso di G11 invece si dovranno identificare i due pin che fanno capo al solo condensatore (nella figura sotto quello marrone scuro appena sotto al trasformatorino. Questi due connettori andranno esclusi e si dovranno utilizzare i due rimanenti.
Il lavoro, seppure richieda molta attenzione per la presenza della tensione di rete a 230V non è complicato. Fate attenzione che nel circuito ballast vi sono dei condensatori che rimangono carichi anche dopo il distacco dalla corrente e prendere una scarica a 300V (la 230 V alternata rettificata) non è piacevole...
Ora vi chiederete e il crepuscolare cosa c'entra? Semplicemente tutto il lavoro fatto da me era per recuperare il ballast completo di crepuscolare di una costosissima lampadina Osram che altrimenti avrei dovuto ricomperare!
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I collegamenti "nascosti" dell'attacco G11 |
Considerando che le lampadine G23 si trovano a circa 2E e che la loro potenza è sempre paragonabile a quella delle lampadine economiche a basso consumo il lavoro consente un certo risparmio soprattutto su lampade crepuscolari dal costo certo superiore ai 10-20E.
Buon lavoro e buon risparmio...